ANPAL: CERTIFICAZIONE ISO 9001 TRA I PROSSIMI REQUISITI OBBLIGATORI
L’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), richiederà la Certificazione UNI EN ISO 9001 – Sistema di Gestione Qualità quale requisito obbligo per chi volesse erogare servizi al lavoro in specifici ambiti territoriali. Lo stesso provvedimento è stato adottato dalle province autonome di Trento e Bolzano. Il riferimento della disposizione è la Gazzetta Ufficiale del 19 Aprile 2018, alla voce “definizione dei sistemi di accreditamento dei servizi per il lavoro”, approvati dal Ministero del Lavoro nel D.M. dell’11 gennaio, in attuazione del decreto attuativo dell’art. 12, del d. lgs. n. 150/2015. Nello specifico, nell’articolo 6 di tale provvedimento si fa riferimento alla Certificazione ISO 9001 come implementazione di un sistema di gestione aziendale inteso come qualità ed affidabilità, con specifico riferimento al processo di erogazione dei servizi. Si tratta di misure minime, attraverso le quali s’intenderà garantire agli utenti dei servizi di una maggiore qualità, per mezzo di specifichi requisiti suddivisi in: requisiti generali, requisiti giuridico finanziari e requisiti strutturali. La normativa si riferisce non solo alle Regioni e alle Province autonome ma si estende anche alle agenzie per il lavoro che abbiano fatto richiesta per accreditamento nazionale, nonché ai soggetti accreditati ad operare con l’assegno di ricollocazione e agli organismi di formazione ed orientamento. Anche le agenzie già accreditate per l’erogazione di tale tipologia di servizi, qualora ne fossero sprovviste, dovranno dotarsi della certificazione ISO 9001. Infatti, nel provvedimento all’art. 6, si segnala il “possesso della documentazione attestante l’affidabilità e qualità con riferimento al processo di erogazione dei servizi Certificazione ISO”. Pertanto, coloro che vorranno ottenere o mantenere l’accreditamento dovranno dotarsi di tale certificazione che attesti un Sistema di gestione della Qualità conforme allo standard ISO 9001. Inoltre, ogni sistema di accreditamento, in ragione delle proprie specificità regionali, potrà prevedere ulteriori requisiti, anche più restrittivi. Le organizzazioni che dimostreranno di adeguarsi alle prescrizioni del Decreto Ministeriale predetto, verranno iscritte all’albo nazionale dei soggetti accreditati, istituito dall’ANPAL in attuazione dell’art. 12, comma 3, del decreto legislativo n. 150 del 2015. In definitiva, per ciò che attiene le disposizioni finali, la normativa prevede che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano debbano adeguare i propri regimi di accreditamento ai nuovi criteri, entro e non oltre il termine di dodici mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento. Dunque, il limite massimo entro il quale uniformarsi alle prescrizioni è fissato nel mese di Aprile 2019.