GMP+ FSA – Buone pratiche di produzione e Garanzie di sicurezza
Che cos’è la Certificazione GMP+ FSA?
Lo standard di certificazione GMP + FSA si rivolge alle organizzazioni produttrici principalmente di prodotti agricoli per la produzione di mangimi ed articoli similari. In particolare, GMP – Good Manufacturing Practices – e FSA – Feed Safety Assurance, sono standard che interessano in realtà tutto il sistema di garanzia della qualità, che vengono per l’appunto applicati lungo l’intera catena dei mangimi, a partire dalla produzione primaria. Nello specifico, le fasi interessate sono:
- Produzione;
- Commercio delle merci;
- Stoccaggio;
- Trasporto;
- Analisi di laboratorio finali.
In linea generale, le organizzazioni che scelgono di certificare la propria azienda GMP + FSA, sono certificate anche UNI EN ISO 9001, nonché Certificazione UNI EN ISO 22000 e Certificazione UNI EN ISO 22005 .
FSSC 22000 – Food Safety System Certification Scheme 22000 è uno schema di certificazione sviluppato dalla Foundation for Food Safety Certification per la certificazione delle organizzazioni produttrici di alimenti e ha l’obiettivo di armonizzare i requisiti di certificazione ed i metodi per ottenere sistemi di sicurezza alimentare nella filiera.
La Norma ISO 22005, a carattere volontario sulla rintracciabilità, è molto richiesta anche come requisito per dimostrare l’origine dei prodotti e delle materie prime utilizzate.
La Norma infatti basa i suoi principi sulla capacità di un’organizzazione, definita Capofila, di stabilire le regole che possano garantire in ogni fase della filiera tutti quegli elementi di qualità, sicurezza alimentare e rintracciabilità considerati oggi importanti informazioni per il consumatore. L’impegno di ogni attore al rispetto dei requisiti di cui sopra, è dimostrato da accordi formali che gli stessi devono sottoscrivere singolarmente con il capofila.
Come ottengo la certificazione?
L’iter di certificazione per ottenere la Certificazione GMP+ FSA – Buone pratiche di produzione e Garanzie di sicurezza prevede:
- la richiesta di offerta e l’accettazione della stessa
- lo svolgimento di un audit di Certificazione (suddiviso in due stage)
- la delibera di certificazione
- le verifiche di mantenimento con frequenza annuale
Punti Chiave
Gli aspetti principali dello schema di riferimento per la Certificazione GMP sono:
- Maggiore attenzione sulla valutazione dei rischi nell’utilizzo dei fornitori;
- Misura della soddisfazione delle parti interessate in relazioni all’ambito di riferimento;
- Valutazione dei rapporti di prova delle materie prime utilizzate in elementi critici;
- Misure atte a contrastare la contraffazione degli alimenti;
- Sistema di miglioramento continuo delle performance.
Vantaggi
Ottenere la certificazione GMP, consente all’azienda sia di raggiungere l’obiettivo di rispettare la norma in tutti i suoi punti, sia di ottenere svariati vantaggi, tra i quali:
- Analisi dei rischi dei processi aziendali;
- Possibilità di accedere al mercato di riferimento;
- Migliorare costantemente i processi che incidono sulla qualità dei servizi, costantemente monitorati attraverso l’utilizzo di parametri prestabiliti;
- Mantenere e trasferire nel tempo le competenze, grazie all’utilizzo di una documentazione standardizzata e alla formalizzazione di procedure condivise;
- Acquisire un vantaggio competitivo tangibile in riferimento ai competitor del proprio mercato di riferimento.