Pubblicate dall’INPS le prime istruzioni operative per accedere all’esonero contributivo per la Parità di Genere
Il 20 Ottobre 2022 è stato pubblicato il decreto interministeriale che ha definito l’esonero contributivo di 50 milioni d’euro annui a tutte quelle aziende private che hanno conseguito la certificazione di parità di genere. Soltanto ieri però, il giorno 27 Dicembre 2022, l’INPS con la circolare n.137 ha pubblicato le indicazioni da seguire per la modalità di domanda e di fruizione dello sgravio.
Chi ha accesso all’esonero?
Tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che hanno adottato misure per ridurre il divario di genere attraverso il conseguimento della certificazione per la parità di genere, possono ottenere un’esenzione dell’1% dal pagamento dei contributi previdenziali complessivi fino a € 50.000.Inoltre, possono accedere all’esonero anche:
- gli enti pubblici economici;
- gli Istituti autonomi case popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici;
- gli enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico;
- gli ex istituti pubblici di assistenza e beneficenza (IPAB) trasformati in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto privi dei requisiti per trasformarsi in ASP, e iscritti nel registro delle persone giuridiche;
- le aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli articoli 31 e 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
- i consorzi di bonifica;
- i consorzi industriali;
- gli enti morali;
- gli enti ecclesiastici.
Sono escluse, invece, le Amministrazioni pubbliche.
Le istruzioni da seguire per la fruizione dello sgravio
Al fine di usufruire dell’esonero, tutti i datori di lavoro che hanno conseguito la certificazione entro il 31 Dicembre 2022, potranno inviare fino al 15 Febbraio 2022 l’apposita domanda all’INPS attraverso il rappresentante legale o un suo delegato. La domanda deve essere inviata esclusivamente attraverso il modulo di istanza on-line “PAR_GEN” appositamente predisposto sito dell’INPS nella sezione denominata “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”..
Nella domanda di autorizzazione all’esonero dovranno essere indicate le seguenti informazioni:
- i dati identificativi del datore di lavoro
- la retribuzione media mensile stimata relativa al periodo di validità della certificazione di parità di genere
- l’aliquota datoriale media stimata relativa al periodo di validità della certificazione di parità di genere
- la forza aziendale media stimata relativa al periodo di validità della certificazione di parità di genere
- il periodo di validità della certificazione di parità di genere
- la dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso della certificazione di parità di genere
In riferimento all’elaborazione delle istanze, si precisa che le domande rimarranno nello stato “trasmessa” fino alla data di elaborazione massiva, che verrà effettuata al termine del periodo volto all’acquisizione delle
istanze. Al termine delle elaborazioni, verrà comunicato, in calce al medesimo modulo di istanza on-line, l’ammontare dell’esonero che potrà essere fruito. Nel caso in cui le risorse stanziate non dovessero essere sufficienti, l’esonero sarà proporzionalmente ridotto per tutti i beneficiari a cui sarà attribuito il codice di autorizzazione “4R”.
Per maggiori dettagli e per le istruzioni sull’esposizione dei dati relativi alla fruizione dell’esonero si rimanda al testo integrale della Circolare n.137 del 27/12/2022