La nuova prassi UNI/PDR 138:2023 – Adozione del modello organizzativo 231 nelle micro e piccole imprese
Nel 2021 (ultima rilevazione disponibile) l’Italia ha registrato un elevato grado di corruzione collocandosi nella classifica europea tra Polonia e Repubblica Ceca, con un punteggio di 42 (su una scala da 0 a 100, dove 0 indica il valore massimo e 100 il valore minimo) per quanto riguarda l’indice di corruzione percepita (CPI – Corruption Perception Index).
In vista di questo quadro generale, lo scorso 12 Gennaio 2023 l’UNI (Ente Italiano di Normazione) ha pubblicato la prassi UNI/PdR 138:2023 relativa alla predisposizione del Modello semplificato di organizzazione, gestione e controllo di cui al D. Lgs. 231/2001 per la prevenzione dei reati contro la Pubblica Amministrazione e dei reati societari nelle micro e piccole imprese. Il documento individua lo scheletro descrittivo e precettivo del Modello di organizzazione, gestione e controllo (MOGC) proponendo degli esempi che illustrano un’ipotesi del contenuto che le micro e piccole imprese potranno adattare in base alle proprie specificità organizzative e di business.
La prassi UNI/PdR 138:2023
Finora la legislazione in materia di anticorruzione è stata vista solo a livello nazionale ed internazionale con la UNI ISO 37001:2016, senza mai dare particolari indicazioni alla piccola imprenditorialità in riguardo a temi, se non in maniera limitata. Con l’introduzione della prassi UNI/PdR 138:2023 invece, viene istituito un modello semplificato di organizzazione, gestione e controllo – come previsto dal D.Lgs. 231/2001- per la prevenzione dei reati contro la Pubblica Amministrazione e dei reati societari specificatamente pensato per le micro e piccole imprese. Per queste ultime infatti, che spesso affrontano i profili organizzativi e gestionali in modo spesso spontaneo e poco formalizzato, è diventato necessario proporre un modello di prevenzione semplificato che non appesantisca la loro operatività generale.
Il valore di questa prassi di riferimento sta nel fornire alle realtà imprenditoriali una spiegazione su come adottare un sistema di controllo e di prevenzione di reati, con conseguenti vantaggi per le stesse aziende in termini organizzativi, di rapporto con la pubblica amministrazione e con tutti gli stakeholder.
La UNI/PdR 138:2023 rappresenta un’azione di promozione per stimolare la compliance aziendale su questi temi di vitale importanza per la competitività del Paese e, inoltre, l’adozione di questa nuova Prassi è anche utile ai fini dell’ottenimento del Rating di legalità da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. La stessa attribuzione del Rating può, a sua volta, produrre conseguenze favorevoli nei rapporti con banche e Pubblica Amministrazione.