Premialità nelle gare per la certificazione Get It Fair e i CAM
Certificazione GET IT FAIR ieri il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione sul testo della Proposta di Direttiva sulla Corporate Due Diligence emessa dalla Commissione nel febbraio 2022
La nuova Direttiva introduce l’obbligo di Due Diligence di terza parte indipendente lungo le filiere di fornitura su tutti gli aspetti sociali e ambientali.
L’obbligo di Due Diligence si applicherà gradualmente a tutte le imprese europee e riguarderà non solo i fornitori presenti nel territorio dell’Unione Europea ma anche quelli extra EU.
In Italia questa Direttiva è stata anticipata dai CAM (Criteri Ambientali Minimi) del settore edilizia che hanno introdotto il seguente criterio premiale (GU 6 Agosto 2022) da inserire nelle gare d’appalto per la fornitura di servizi di ingegneria, costruzione e fornitura di materiali da costruzione:
2.7.4 Valutazione dei rischi non finanziari o ESG (Environment, Social, Governance)
Criterio
È attribuito un punteggio premiante all’operatore economico, prestatore di servizi di architettura e ingegneria di cui all’art 46 del decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, che sia stato sottoposto ad una valutazione del livello di esposizione ai rischi di impatti avversi su tutti gli aspetti non finanziari o ESG (ambiente, sociale, governance, sicurezza, e “business ethics”).
Verifica
L’operatore economico presenta un’attestazione di conformità al presente criterio, in corso di validità, rilasciata da un organismo di valutazione della conformità accreditato secondo le norme UNI CEI EN ISO/IEC 17029, UNI ISO/TS 17033 e UNI/PdR 102 e a uno schema (programma) di verifica e validazione quale ad esempio “Get It Fair-GIF ESG Rating scheme”.
Nei mesi scorsi la Regione Liguria ha pubblicato il testo di una Gara d’Appalto per l’affidamento dei lavori relativi alla “Realizzazione della nuova scuola politecnica presso il campo scientifico e tecnologico di Erzelli – Lotto B (valore di riferimento per la costruzione: 90 milioni di Euro)
Nel disciplinare di gara sono stati inseriti i seguenti criteri premiali legati proprio al CAM Edilizia che concorrono ai punteggi per l’offerta tecnica:
Sub-criterio 2.2: Valutazione dei rischi non finanziari o ESG (Environment, Social, Governance). (max punti 5: 3+2)
Verrà premiata l’offerta dell’operatore economico che sia stato sottoposto ad una valutazione del livello di esposizione ai rischi di impatti avversi su tutti gli aspetti non finanziari o ESG (ambiente, sociale, governance, sicurezza, e “business ethics”). (punti 3)
Verrà inoltre premiata l’offerta dell’operatore economico che fornisce evidenza di adottare dei criteri di selezione dei propri fornitori di materiali, privilegiando le organizzazioni che siano state sottoposte ad una valutazione del livello di esposizione ai rischi di impatti avversi su tutti gli aspetti non finanziari o ESG (ambiente, sociale, governance, sicurezza, e “business ethics”). (punti 2)
Poiché Get It Fair è l’unico schema al mondo valutato positivamente per finalità di accreditamento che soddisfa tutti i requisiti previsti dai CAM (e quindi richiamato dalla Gara di Erzelli) e dal Position Paper IAF (International Accreditation Forum) su “Corporate Sustainability Information” si è scatenata in questi giorni un’autentica corsa da parte delle grandi imprese di costruzione per richiedere il rating Get It Fair per ottenere punteggi prima della chiusura della gara (3 Luglio).
Il premio di 2 punti attribuito dalla Gara alle imprese che introducono nella loro politica di approvvigionamento e nei criteri di qualifica un requisito che privilegia i fornitori in possesso di Get It Fair stimolerà produttori di cemento, calcestruzzo, ferro, malte, prodotti chimici, vernici, serramenti, laterizi, ecc. a richiedere e ottenere il rating Get It Fair sia per poter acquisire vantaggi in questa gara sia per prepararsi alle prossime gare.