Il Consiglio Europeo approva la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), la direttiva sul reporting di sostenibilità delle imprese
Il 28 Novembre 2022 il Consiglio ha dato la sua approvazione alla CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive con lo scopo di transitare verso un’economia sostenibile e responsabilizzare di più l’azienda. E solo il 16 dicembre 2022, in seguito al via libera del Parlamento e del Consiglio Europeo, all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è entrata in vigore la CSRD. Con questa nuova direttiva infatti, le imprese dovranno riferire su come il loro modello di business influisce sulla loro sostenibilità e su come i fattori di sostenibilità esterni (come i cambiamenti climatici o le questioni relative ai diritti umani) influenzano le loro attività. Tutto ciò servirà a fornire agli investitori e alle altre parti interessate gli strumenti migliori per prendere decisioni informate sulle questioni di sostenibilità.
Le nuove regole sul reporting di sostenibilità
A differenza della direttiva precedente (NFRD) del 2014, la CSRD prevede dei requisiti di rendicontazione più dettagliati ed estende l’obbligo di rendicontazione ad una platea di imprese più ampia con lo scopo di questioni di sostenibilità come i diritti ambientali, i diritti sociali, i diritti umani e i fattori di governance. La norma riguarda le grandi imprese, le società quotate sui mercati regolamentati, le PMI e le imprese di interesse pubblico. Tuttavia, le direttive saranno applicate in modi diversi a seconda delle dimensioni dell’azienda.
Dovranno adeguarsi alla nuova CSRD anche tutte le imprese extraeuropee con almeno una filiale nell’UE e un fatturato netto di almeno 150 milioni di euro con l’obbligo di fornire un rapporto sull’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) come definisce la direttiva.
Il gruppo consultivo europeo sull’informativa finanziaria (EFRAG) sarà responsabile dell’elaborazione di progetti di standard europei. La Commissione europea adotterà la versione finale degli standard come atto delegato, a seguito di consultazioni con gli Stati membri dell’UE e una serie di organismi europei.
Data di applicazione della CSRD
L’applicazione del regolamento avverrà in quattro fasi:
- rendicontazione nel 2025 sull’esercizio 2024 per le società già soggette alla NFRD;
- rendicontazione nel 2026 sull’esercizio 2025 per le grandi imprese che attualmente non sono soggette alla NFRD;
- rendicontazione nel 2027 sull’esercizio 2026 per le PMI quotate (escluse le microimprese), gli enti creditizi piccoli e non complessi e le imprese di assicurazione captive;
- rendicontazione nel 2029 sull’esercizio finanziario 2028 per le imprese di paesi terzi con fatturato netto superiore a 150 milioni nell’UE se hanno almeno una filiale o succursale nell’UE che supera determinate soglie.