UNI EN 14065 – Certificazione Tessili trattati in lavanderia Sistemi di controllo della biocontaminazione
Che cos’è la UNI EN 14065?
GCERTI ITALY, Ente di Certificazione e Formazione, aderisce al Protocollo Assosistema UNI EN 14065:2016.
La società ha siglato un protocollo d’intesa con Assosistema Confindustria, per l’implementazione della norma UNI EN 14065:2016 “Tessili trattati in lavanderia – Sistemi di controllo della biocontaminazione”. La normativa indica un sistema di gestione dei rischi e del controllo connessi alla biocontaminazione dei tessuti. L’obiettivo è garantire dei tessuti che siano igienicamente e microbiologicamente puliti. In tal senso, le Linee Guida RABC sono un valido strumento per l’applicazione di tutti i requisiti previsti dalla norma in oggetto.
Assosistema Confindustria è l’unica associazione nazionale di categoria del Sistema Industriale Integrato di beni e Servizi Tessili e Medici Affini, avente lo scopo di promuovere, rappresentare e tutelare gli interessi di tutte le aziende associate.
GCERTI ITALY, siglando il protocollo d’intesa, si impegna a:
– fare riferimento alle Linee Giuda RABC Assosistema in caso di certificazione secondo la norma UNI EN 14065:2016;
– riportare sul certificato RABC il riferimento esplicito alle linee guida di Assosistema.
Nello specifico, la norma, che disciplina i processi di lavaggio industriali, deve assicurare dei prodotti che siano visibilmente puliti, piacevoli al tatto, privi di odori sgradevoli e – punto cardine dello standard – con una qualità microbiologica garantita sul prodotto finito e lungo tutto il processo, fino alla consegna della merce stessa.
GCERTI ITALY ha aderito al Protocollo secondo le Linee Guida RABC Assosistema, allo scopo di assicurare alle organizzazioni un sistema coordinato di gestione ed implementazione della norma UNI EN 14065:2016.
Come ottengo la certificazione?
L’iter di certificazione secondo la Norma UNI EN 14065 prevede:
- la richiesta di offerta
- l’accettazione dell’offerta
- lo svolgimento di un audit di prevalutazione (facoltativo)
- lo svolgimento di un audit di Certificazione (suddiviso in due stage)
- la gestione di eventuali carenze rilasciate
- la delibera di certificazione
- le verifiche di mantenimento con frequenza annuale
Punti Chiave
La certificazione UNI EN 14065 è uno strumento avanzato di gestione e controllo della biocontaminazione sui tessuti.
La certificazione UNI EN 14065 attesta che l’Organizzazione adotta un sistema di gestione in grado di analizzare e renderli integri da ogni tipo di contaminazione batteriologica.
Lo standard UNI EN 14065 detta i requisiti di base per garantire che i prodotti tessili rispondano ad un livello di qualità microbiologica idoneo per l’uso previsto.
Nello specifico, il Sistema di analisi del rischio e controllo della biocontaminazione prevede anche delle analisi supplementari dei rischi che permettono di controllare i rischi di biocontaminazione dei tessili trattati in lavanderia. I tessuti ad oggetto possono provenire da: ambito ospedaliero e /o sanitario, ristorazione (alimentare), alberghiero e farmaceutico.
Vantaggi
Un’organizzazione può trarre numerosi vantaggi dalla Certificazione ISO 14065 Tessili trattati in lavanderia – Sistemi di controllo della biocontaminazione, come ad esempio:
- Accresce il punteggio nelle gare d’appalto che richiedono la Certificazione Sistema di controllo biocontaminazione;
- Assicura specifiche garanzie alle aziende clienti lavanderie industriali;
- Il Sistema di controllo UNI EN 14065 secondo le linee guida RABC, si integra perfettamente con il Sistema di Gestione Qualità UNI EN ISO 9001, Sistema di Gestiona Ambientale UNI EN ISO 14001 e Sistema di Gestione Sicurezza sul Lavoro, UNI EN ISO 45001.
- Assicura che la lavanderia industriale certificata applichi un un efficace sistema di prevenzione e controllo dei rischi di biocontaminazione del prodotto finale destinato all’utente.
- Consente di proporre un prodotto microbiologicamente sicuro a tutela della salute degli utilizzatori, dunque un vantaggio competitivo rispetto ai competitor del proprio mercato di riferimento.